Perché la guardia di New Orleans sarebbe un giocatore fondamentale in ogni franchigia NBA.
Una consacrazione arrivata a 28 anni. Un pò tardi ma pur sempre arrivata. Jrue Holiday, atleta NBA in forza ai New Orleans Pellicans ha giocato la stagione più completa della sua carriera.
Atleta dotato di un intelligenza cestistica superiore alla media, capace di essere presente sia in difesa ( considerato da Fabio Tranquillo uno dei migliori nella scorsa stagione ) sia in attacco. Molto bravo ad organizzare l’azione di gioco agendo da play-maker, ha formato insieme ad Antony Davies un duo devastante, facendo passare in secondo piano l’infortunio di Demarcus Cousins. I due hanno portato New Orleans ai playoff e spazzato via con un sonoro 4 a 0 Portland al primo turno.
La sua consacrazione è avvenuta proprio in questa serie. Il nativo di Los Angeles ha letteralmente mangiato in testa a Damian Lillard, una delle migliori guardie della leghe ed inserito nella top 5 dell’intera stagione regolare.
Con le sue prestazioni, a 29 anni, ha attirato l’attenzione di diverse squadre. In questi casi si direbbe: meglio tardi che mai.
#JRUEISCOMING
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